« Prima che la pandemia costringesse miliardi di persone nelle proprie abitazioni svuotando le strade e le piazze delle metropoli, alcune lungimiranti amministrazioni locali avevano già iniziato a ragionare sui tempi della città. Fra queste proposte la più strutturata è sicuramente quella della Ville du quart d’heure (città del quarto d’ora), uno dei punti forti della campagna elettorale con la quale il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha raggiunto la percentuale più alta (29%) al primo turno delle elezioni municipali 2020 della Capitale francese.
La difficoltà nel conciliare distanziamento sociale e trasporto pubblico, ma anche la necessità di limitare i livelli di inquinamento atmosferico potrebbero trasformare in un paradigma diffuso l’idea parigina di una città in cui tutti i servizi essenziali siano raggiungibili in un quarto d’ora a piedi o in bicicletta. La “mente” di questo progetto è Carlos Moreno, un docente della Sorbonne che ha iniziato a ragionare sulla frammentarietà delle grandi metropoli e sulle conseguenze sociali, psicologiche ed economiche di un tessuto urbano in cui le persone devono spendere molte ore durante il giorno per raggiungere i luoghi di lavoro o i vari servizi essenziali. »